Di cosa siamo 'Capaci'

manifesto #23maggio

In occasione del 29° anniversario dell’eccidio di Capaci, abbiamo avuto il piacere e l’onore di ospitare la dott.ssa Elsa Valeria Mignone, Procuratore aggiunto della Repubblica. Con un sorriso coinvolgente ed una forza comunicativa travolgente ha raccontato la sua esperienza di magistrato e soprattutto ha incoraggiato i nostri alunni ad essere un 'noi corale' per sconfiggere le organizzazioni criminali ed anche la mentalità che le alimenta.

La nostra identità è il risultato di una relazione e di un incontro e che le nostre azioni hanno sempre un effetto sulla vita degli altri - ha sottolineato la dott.ssa - e ogni cosa che facciamo, in un modo o nell’altro, influenza un po’ la vita altrui, non solo la nostra; quindi bisogna riflettere bene prima di agire.

La cerimonia di piantumazione degli alberi di melograno e l’apposizione di tre targhe in memoria di Giganti che hanno sacrificato la loro vita in nome della Legalità, nel giardino della nostra scuola, hanno concluso l’evento.

Aldo Moro, Emanuela Loi, Antonio Montinaro, giganti della democrazia, della giustizia, della legalità. La loro vita ci parla dell’importanza del coraggio che sconfigge ogni paura perché: 'Chi tace e piega la testa muore ogni volta che lo fa. Chi non tace muore una sola volta' (G.Falcone). Sono i giganti del nostro giardino dei melograni. Il melograno simbolo di abbondanza, prosperità. Il suo colore rosso è associato al sangue, con un significato di vitalità, passione, energia.

targhe giganti legalità

Aldo Moro Emanuela Loi Antonio Montinaro

La verità è sempre illuminante. Ci aiuta ad essere coraggiosi.

Non c’è consapevolezza civica senza verità urlata, ad alta voce, da voci bianche, libere!

Da qui il coraggio, costruito a fatica, con passione, credendoci nonostante tutto e che matura proprio come quei frutti da sempre simbolo di prosperità e resurrezione: i nostri melograni!

E poi il profilo di un uomo, a tronco, a metà, tra radici che affondano nella memoria che mai si perde, che giova e si rinnova ad ogni stagione…e noi che qui, a scuola, ci nutriamo di parole giuste!

(3a A)

Nelle avversità un fiore sboccia e il vento sparge il suo profumo.

Questa targa, in cui la rosa portatrice di bene evoca delicatezza, ci ispira la similitudine con Emanuela Loi, il cui ricordo è affidato alla nostra testimonianza che lo diffonde così come il vento effonde il profumo di quel nobile fiore.

Rinnoviamo dunque il rispetto per le vite di tutti loro, ma soprattutto ricordiamo questa donna coraggiosa perché ora è parte viva della nostra memoria civile.

(2a I)

Il cuore dilaniato e sanguinante simboleggia la sua vita e la sua voglia di combattere la criminalità, che si sono spente per mano della mafia; la medaglia, il suo enorme senso civico che lo ha portato, con coraggio, a compiere il proprio dovere accanto al magistrato Giovanni Falcone.

Noi ragazzi vogliamo che la sua forza d’animo diventi la nostra guida, daremo voce alle vittime innocenti divenendo sentinelle di legalità e di giustizia.

La scuola ci ha insegnato questi valori che rimarranno per sempre parte integrante delle nostre scelte di vita.

(2a G)

Questo evento ci lascia una certezza: La memoria e la narrazione sono armi importanti contro la paura.