Manifesto

  1. Ciascun alunno ha il diritto ad una formazione adeguata ad affrontare il cambiamento, le incertezze, la confusione del tempo presente.
  2. Nel corso del triennio sarà guidato opportunamente al fine di padroneggiare gli strumenti per muoversi nel mondo con una propria visione dell’esistenza.
  3. La scuola di oggi insegna a vivere, a comunicare, a cooperare, a rispettare, a progettare, a sognare, a scoprire, a costruire.
  4. I saperi disciplinari sono rivisitati con rigore scientifico e sostenuti da una visione psicopedagogica adeguata.
  5. I saperi di cittadinanza costituiscono lo sfondo integratore per la scelta dei nuclei concettuali di ogni disciplina.
  6. Ciascun alunno è protagonista della propria crescita personale, culturale, sociale attraverso modalità e forme che comprendono fare e sapere, conoscere ed essere, riconoscersi e riconoscere.
  7. La relazione educativa è fondata sul rispetto reciproco, sull’ascolto, sulla coesione, sul senso di appartenenza.
  8. E’ cura della comunità professionale favorire il gusto per la conoscenza, il piacere della scoperta, la ricerca della bellezza come formazione estetica ed etica.
  9. Il sapere in tutte le sue forme fornisce orizzonti di significato, gusto e passione, occasioni aggregative per fare, gioire, scrivere, cantare, suonare, rievocare, immaginare, progettare, sognare, leggere, volersi bene, guardarsi negli occhi, sentirsi parte di una comunità che accoglie senza emarginare, capace di ascoltare ciascun alunno.
  10. Il libro - da leggere, sottolineare, accarezzare, da scrivere - è al centro delle passioni da rigenerare. La creatività in tutte le forme sarà patrimonio della scuola come veicolo per l’apprendimento.
  11. Favoriremo un uso corretto, consapevole, sicuro e responsabile dei nuovi media attraverso incontri con esperti e alla presenza di genitori, docenti, ragazzi e contatti con il centro nazionale per la sicurezza in rete, dal nome “Generazioni Connesse”, coordinato dal Ministero dell'Istruzione dal 2012.