Messaggio di Auguri della Dirigente Scolastica

Ai docenti, agli alunni, alle famiglie, a tutto il personale

Oggi non parlo solo io. Parlano le aule vuote dopo il suono della campanella, i corridoi pieni di passi, le luci accese la mattina presto e quelle spente per ultime la sera. Rifletto seduta sulla mia sedia; È una sedia grande, non perché sia comoda, ma perché sopra ci stanno tante persone insieme: i collaboratori scolastici, che aprono la scuola quando fuori è ancora buio e la chiudono quando ormai è sera; i docenti, che ogni giorno entrano in classe non solo con i libri, ma con la pazienza, le domande, e la voglia di non arrendersi mai; le famiglie, che affidano a questa scuola ciò che hanno di più prezioso. E poi ci siete voi, gli studenti, che a volte fate rumore, sbagliate, protestate… ma che qui imparate “chi siete”.
Da quella sedia ho capito che una scuola non è fatta solo di muri, ma di persone che si tengono insieme anche quando è difficile; la scuola non è fatta solo per insegnare le materie, ma per accompagnare le persone. Lo studio di Dante, a volte sembra difficile, lontano… Ma poi leggi che, alla fine del suo viaggio, parla di “l’amor che move il sole e l’altre stelle”. E allora capisci che anche lui cercava una cosa semplice ed enorme insieme: una luce che non si spegne. Anche il Natale parla di luce. Una luce piccola, che nasce nel silenzio, ma che basta a cambiare il buio. Un po’ come succede a scuola, quando qualcuno ti guarda e ti fa sentire capito…Forse è questo che succede ogni giorno qui: ci aiutiamo, anche senza accorgercene, a diventare un po’ più umani.
Il Natale, per me, non è solo una festa. È il momento in cui ci ricordiamo che nessuno cresce da solo. Che una parola detta al momento giusto può scaldare più di mille luci. Che anche a scuola si può imparare ad essere gentili. Firmo questa lettera da Dirigente per dire GRAZIE!!!
Grazie a chi si prende cura della scuola senza farsi notare. Grazie a chi insegna anche quando è stanco. Grazie a chi ascolta, a chi aspetta, a chi crede. E se torno ad essere solo una ragazza, aggiungo una cosa: grazie perché ogni giorno, qui dentro, qualcuno ci insegna che diventare grandi non significa smettere di sognare, ma imparare a farlo insieme. A nome di tutta la nostra scuola, auguro a ciascuno di voi un Natale fatto di luce vera, di presenza, di ascolto, di silenzi buoni e di speranza che resta.

Buon Natale.

La vostra Dirigente
Maria Rosaria Manca

Testo realizzato per il contest: DIRIGENTE PER UN GIORNO dagli Alunni: Lella Francesco, Licchetta Lorenzo, Sanità Greta e Selmani Erlinda – classe 2^B.