Paura!

Caro diario,

non so davvero da dove iniziare. Sono nella mia stanza ed ho paura. Sì, la parola che uso spesso è questa:

PAURA!

Hai capito bene. Ma di cosa e di chi?

Devo combattere contro un nemico invisibile, allora come faccio?

In genere nelle guerre il nemico si conosce e, di conseguenza, si evita. Mi ripetono spesso: “Stai a casa, lavati le mani, metti la mascherina!”.

Perché questo essere invisibile è venuto proprio da noi? Mi faccio ogni giorno tante domande, ahimè senza risposta.

Se mi avessero detto tempo fa che la scuola sarebbe stata chiusa a tempo indeterminato, avrei fatto salti di gioia e - sì, lo ammetto - all’inizio l’ho fatto, poi la tristezza ha preso il sopravvento. Ora vorrei proprio tornarci a scuola. Ho nostalgia dei miei compagni, della mia classe, della mia scuola, meno dei miei prof.

Mi manca di poter esprimere la mia grande passione: il calcio! Allora cosa fare? Beh, ci si deve organizzare, allora costruisco delle palle con la carta e gioco a calcio in salone. Non ti racconto le urla di mia madre! Ogni tanto scendo anche in garage e gioco a pallone da solo contro un muro che è meglio di niente!

Per sentirmi vicino ai miei amici organizzo delle partite con la Playstation.

Potrei leggere un libro che non ho mai finito, giusto?

Poi penso: “Ma questo mostro che si trova fuori è talmente brutto e velenoso da farmi desiderare di tornare a scuola?”.

E lo trovo assurdo, ma questa sensazione mi fa comprendere la gravità della situazione che affligge gli esseri umani.

Al momento i compiti che ci mandano online ci fanno compagnia, quindi, ragazzi, stiamo messi proprio male!

Shhh, silenzio, ho sentito una voce. Per fortuna la mamma è venuta in camera a svegliarmi da questo brutto sogno, eppure lei insiste che non è un sogno!

E cosi passa un'altra giornata.

Penso che quando diventerà davvero un ricordo, la prima cosa che farò sarà quella di riabbracciare la mia nonna materna perché lei è davvero sola.

Caro amico, andrà tutto bene! Spero di raccontarti di quando il mostro sarà definitivamente sparito!

Alberto M.