Da Balcone a Balcone

Martedì, 31 marzo 2020

Caro Diario

sappiamo che questo è un periodo molto particolare per questo terribile virus proveniente dalla Cina che ha cambiato la vita di tutti, non solo degli abitanti della mia città ma anche di tutto il mondo. Ormai non si vede più nessuno in giro perché il governo ha annunciato ai cittadini italiani di effettuare la quarantena restando chiusi a casa fino a quando tutto questo sarà finito.

Io trascorro le mie giornate studiando, giocando con i miei amici virtualmente alla playstation e nel tempo libero mi alleno con degli esercizi da fare in casa che il Mister della squadra in cui mi alleno mi ha inviato; mi piace anche imparare a impastare delle torte con mia madre e mio fratello.

Altre volte invece guardo le News del giorno scoprendo se ci sono nuovi contagi e quanti decessi ci sono stati nella giornata. Queste notizie mi rattrista, ma supero parte della mia tristezza grazie alla gente. Mi rende felice percepire che non sono mai solo perché ho un ottimo vicinato al quale mi sento più unito da quando è cominciata questa eccezionale situazione; infatti, dopo aver pranzato, io e i miei cari apriamo le finestre e ci tratteniamo sul balcone che si affaccia su una bella vista e tanta campagna ben curata. La mamma prepara la sua tazza di caffè e la beve scambiando qualche chiacchiera con la nostra vicina, da balcone a balcone. Il marito della signora appartiene all’Arma dei Carabinieri e cerca di tranquillizzarci, confortarci. Poi si parla della giornata e dei programmi che abbiamo in mente di realizzare quando usciremo da questa Pandemia.

Mio Padre è ottimista, o almeno credo. Penso non voglia farci preoccupare tanto.

Caro diario, non sai quanto vorrei ritornare alla mia vita normale. Infatti spero che i cittadini italiani seguano le norme di sicurezza del governo, come stare in casa e seguire le norme igieniche, cosicché tra qualche tempo tutto passerà anche se rimarrà una bruttissima pagina della nostra quotidianità.

Tommaso C.